Delle centinaia di bombe lanciate dagli aerei sul territorio di Arenzano alcune non esplosero e furono ritrovate; altre possono ancora esistere sul fondale del mare o sulla terraferma, sprofondate a molti metri. Si ha notizia di rinvenimenti in Pineta durante la bonifica dei terreni e durante i lavori di scavo per costruzioni edilizie. Dal mare, oltre alla bomba ritrovata il 12 luglio 1991 di fronte a Punta San Martino, proviene quella ora collocata in chiesa. Si è a conoscenza che diversi pescatori arenzanesi ne individuarono lungo il litorale, segnalandole alle autorità. Intervenivano allora gli artificieri che recuperavano la bomba, disattivandola o portandola al largo in mare, facendola brillare. In quest'ultimo caso, molti arenzanesi accorrevano con le barche o i gozzi perché potevano fare un'ottima pesca di pesci che venivano a galla uccisi dall'esplosione. Va ricordato che era concesso anche un premio di lire 5000 per ogni segnalazione; Carlo Calcagno (Cirillo) ne ritrovò tre meritando un premio di 15000 lire; una cifra cospicua per quei tempi. Tutte le bombe dei bombardamenti aerei ritrovate sul territorio di Arenzano sono da 500 libbre di peso (kg 227) con una carica di kg 125 di esplosivo. Ogni aereo B - 24 "Liberator" portava 12 bombe da 500 libbre oppure 8 bombe da 1000 libbre (kg 453). Recenti ritrovamenti di bombe di questo tipo annunciati dai telegiornali e pubblicati dai quotidiani. |
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5 aprile 2000 - OSPEDALETTI - |
Il giorno 5 aprile, durante lavori di scavo, è stata trovata una bomba da 500 libbre. Disattivata e fatta esplodere in mare il giorno 6 aprile. |
10 aprile 2000 - ORVIETO - | Nel Fiume Paglia, nell'orvietano, trovata bomba da 500 libbre e fatta esplodere dagli artificieri nel greto del fiume. |
11 giugno 2000 - FOGGIA - | Una bomba da 500 libbre viene trovata a 5 metri di profondità. |
18 giugno 2000 - LA SPEZIA - |
La bomba da 500 libbre (kg 227) trovata il 7 giugno viene fatta esplodere in mare dagli artificieri il 18 giugno. |
5 agosto 2000 -BRENNERO - | Autostrada e ferrovia del Brennero bloccate per il ritrovamento di 3 bombe da 500 libbre inesplose. |
15 febbraio 2001 - ARMA DI TAGGIA -
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Alla foce del Torrente Argentina il giorno 15 febbraio viene trovata una bomba da 1000 libbre (kg 453) Il giorno 22 febbraio vengono fatte evacuare 1550 persone da Arma di Taggia e 150 da Riva Ligure per la rimozione della bomba che viene fatta esplodere in mare dagli artificieri.La bomba va riferita al bombardamento aereo su Arma di Taggia del 22 aprile 1944 (Corriere Mercantile - 23-2-2001). |
UN ULTIMO RITROVAMENTO | |
6 Aprile 2001 - DEIVA MARINA - | Sono state trovate nel Torrente Deiva nei pressi del viadotto ferroviario due bombe d'aereo da 500 libbre (kg 227 di cui 125 di esplosivo). |
Nella sequenza fotografica le fasi del disinnesco prima della distruzione in mare. (TG3 - LIGURIA) Da luglio 2000 ad oggi (aprile 2001) ne sono state disinnescate 600 in tutta Italia. |