Molte bombe dei bombardamenti aerei del 1944 erano finite in mare prossime al litorale. Si era nel periodo estivo e molti testimoni, allora ragazzini, ci attestano che facevano i bagni divertendosi a camminare sui bordi dei crateri delle esplosioni, lasciandosi quindi scivolare all'interno degli stessi...

UNA SI, UNA NO

Nei vari bombardamenti aerei di Arenzano nel 1944, molte bombe cadono in mare. Due bombe, vicine tra loro, cadono presso il litorale di fronte ai cantieri navali. Una delle due bombe esplode formando un grande cratere sul fondo del quale resta adagiata l'altra bomba non esplosa; questa è ritrovata nel 1945 da Giuseppe Vernazza. Segnalata e recuperata, è disattivata e svuotata del contenuto esplosivo dagli artificieri e poi conservata in un giardino. E' la bomba ora esposta in chiesa.

Particolare interessante: la bomba reca ancora evidenti su una parte della superficie i segni lasciati dalle schegge dell'ordigno esploso accanto.

Giuseppe Vernazza (1913 - 1974) nel 1945 ha trovato la bomba inesplosa da 500 libbre (kg 227) davanti al litorale di Arenzano (vedere tavola 5 b).