2000 anni di storia

Copertina del libro PLASTICO 3  1349 ARENZANO - AMPLIAMENTO  DELLA CHIESA

"In cammino da duemila anni sulla strada della storia"

Autore:
GIUSEPPE ROGGERO

 

PLASTICO 5 - 1691 ALTRO AMPLIAMENTO DELLA CHIESA

Il notevole aumento della popolazione di Arenzano rende necessario un nuovo ampliamento della Parrocchia. Arciprete per 45 anni, dal 1675 al 1720, è il Rev.do Gio Batta Poggi di Cogoleto. Curato , per ben 49 anni, dal 1689 al 1738, è Antonio Maria Guerra

"L'anno 1691 si determinò fare una giunta alla vecchia Chiesa di longhezza di palmi 30 circa, quale era sporposionata, senza architetura, e solamente capace di 300. persone, che essendo questa sopradetta Chiesa fatta con poco buon ordine, e fatta con tre aggiunte come si vede in una lapide marmorea, che era sopra la porta maggiore dove è inciso l'instrumenta della Consecratione, restava di forme piu tosto stimato masagheno, che casa di Dio...".
(Guerra-p.4)

Questa descrizione della chiesa che fa A.M.Guerra, totalmente negativa, perchè finalizzata ad ottenere il permesso per una nuova costruzione, forse non è del tutto veritiera. Sicuramente la chiesa, in seguito alle precedenti modifiche non deve avere uno stile architettonico ben preciso e definito, ma tuttavia deve essere solida e robusta. Non aveva infatti accolto nel 1672 tutta la popolazione di Arenzano nel momento del pericolo?

Questo nuovo ampliamento comporta una ulteriore aggiunta di 30 palmi circa, corrispondenti a m 7,45.
(30 x m 0,248 = m 7,44)

La chiesa, già formata da "tre aggiunte" (tre parti) diventa ora di "quattro aggiunte" (quattro parti).
La lapide citata è quella già illustrata della Consacrazione avvenuta l'11-settembre 1594. (Plastico n.° 4)

Ben "14 Frabicieri furono destinati a questo accresso" (ampliamento) ma pur avendo "già fatte le muraglie, a segno di farvi le travine, o sia volsi, si disonirno fra loro..."
Dunque per disaccordi, di questo ampliamento sono eseguite solamente le murature e non viene fatta la copertura (Plastico n°5).

"...si smorzò la carità e cessò il lavoro...e tutto quello era pronto, come ciappe, cantieri, ferro, et altro, tutto svanì, e mai più si vidde cosa alcuna..."
(Guerra - p.5)

NOTA: Durante i lavori di ricostruzione del 1946 dopo la distruzione bellica del 1944 venne alla luce la base di un muro semicircolare posto a pochi metri dall'atrio: era il coro dell'ampliamento del 1691 mai completato.